Dall'Opera lirica alla performance sacra, dal Teatro dei luoghi alla tela dipinta, e in tutto, mescolato a tutto, l'uomo. Lo spazio vuoto del palcoscenico, la tela bianca e le invisibili architetture del sacro, sono opportunità per creare valore, bellezza e civiltà. Esteta per vocazione, concreto nella progettazione, visionario nell'immaginazione, essenziale nella creazione, perché è nell'essenza delle cose che si annida uno spirito comune.